Spigaroli Massimo

Massimo Spigaroli nasce a Polesine Parmense da Marcello ed Enrica Micconi il 27 aprile 1958. Già da bambino predilige aiutare la Zia Emilia (cuoca/icona del luogo) in cucina, dove, si dice, disponesse in fila gli anolini e i tortelli come soldatini di piombo. Si iscrive alla Scuola Alberghiera di Salsomaggiore diplomandosi a pieni voti e, ancora sedicenne, presenta al Circolo della Stampa un piatto speciale di sua creazione: “Il fegato in reticella alla Spigaroli”. Quindi le esperienze nei migliori 5 stelle in Italia e all’estero e le partecipazioni a concorsi gastronomici importanti quali “Cuoco d’Oro Internazionale”, classificandosi all’età di 17 anni secondo davanti a chefs di grido. Intanto viene convocato sia da Luigi Veronelli alla presentazione della sua prima trasmissione televisiva che da Enza Sampò ed Edoardo Raspelli per “Che fai mangi?”, ma questi sono solo alcuni esempi. In quegli anni viene costituito a Parma il Consorzio Promozionale Parma (promozione e cultura legata al territorio), Massimo è chiamato a far parte della cerchia dei grandi chefs parmigiani per allestire la serata inaugurale. All’età di 22 anni viene chiamato alla Scuola Alberghiera di Salsomaggiore come docente e vi rimane per 5 anni ad insegnare cucina. E’ tenuto in particolare considerazione per la sua cultura e per la sua abilità di cuoco da Massimo Alberini, giornalista, gastronomo e vice presidente della Accademia della Cucina Italiana che lo chiama ad insegnare cucina parmigiana alla Scuola del Gritti di Venezia. Importanti Missioni all’Estero: Parigi, Strasburgo, Madrid, Buenos Aires, Lussemburgo, Vienna, Bourg en Bresse, Monaco, Sofia, Abu-Dabi. Nel natale del 1987, chiamato dalla Marina Militare Italiana, è nel Golfo Persico sulla nave Anteo (allora di scorta ai mercantili per proteggerli dagli attacchi iraniani) per preparare il pranzo di Natale ai militari. Durante le visite dei Presidenti della Repubblica alla Città di Parma, ha avuto l’onore di preparare il pranzo di gala offerto in onore del Presidente Scalfaro e del Presidente Ciampi, ospiti presso la Prefettura di Parma, ottenendo in quegl’ anni dall’ “Accademia Italiana della Cucina” il “Diploma di Cucina Eccellente”. Firmata Spigaroli, è la collaborazione effettuata nell’inverno 2007 con il Principe Carlo d’ Inghilterra nella sua farm-tenuta in Galles per la consulenza operativa come gastronomo e norcino. Ambasciatore della Cucina Italiana: Seul in occasione dell’ingresso dei Salumi italiani in Corea. Montreal a festival Lumiere. Dubai come promotore della cucina Italiana. Tokio per fare formazione presso l’Actory School. Sidney in occasione del mese italiano, per fare formazione e curare gli eventi culinari. Chef di Casa Italia durante i giochi olimpici di Londra 2012 Melbourne Wine Food festival Marzo 2013 Chef immagine del Consorzio del Parmigiano-Reggiano per celebrare il bicentenario della nascita di G.Verdi Cariche Ricoperte ad Oggi: Presidente da oltre 25 anni del Consorzio per Le Strade Vicinali di S. Franca e Ongina (consorzio di agricoltori). Curatore del pranzo per il Premio Nobel Vandana Shiva, in occasione della sua visita a Parma nel Novembre 2010 Presidente nazionale per l’associazione Euro Toques. Presidente del Consorzio del Culatello di Zibello fin dalla nascita dello stesso. Presidente della Strada del Culatello di Zibello dalla sua fondazione. Presidente del Consorzio del Suino nero di Parma. Socio professionale della francese “Chaine des Rotisseurs”. Docente di ALMA la “Scuola Internazionale di Cucina Italiana” e membro del consiglio direttivo Relatore presso le manifestazioni “ Identità Golose” e “Gambero Rosso”. Presidente ChefToChef (associazione cuochi Emilia Romagna). Ora segue la ristorazione presso il ristorante di famiglia “Cavallino Bianco” e dal settembre 2009 si occupa personalmente del Relais Antica Corte Pallavicina e dell’annesso ristorante a cui è stata subito conferita la prima stella Michelin e le tre forchette rosse e dove esprime il suo concetto di cucina “Gastrofluviale” fatta con i prodotti del territorio. Ha partecipato alla trasmissione di Rai 3 “Ballarò” come uno degli esempi dell’Italia che lavora e che attraverso l’impegno riesce a rivalutare e far crescere un intero territorio. Ideatore e coordinatore progetto “L’Emilia Romagna in viaggio verso EXPO” per l’associazione ChefToChef in occasione di EXPO Milano 2015. Una manifestazione itinerante con partenza dalla Romagna per arrivare ad Expo, seguendo le vie d’acqua (dal Mar Adriatico lungo il corso del Po), le vie di Terra (rappresentate dalla via Emilia) e l’alta via dei parchi, con l’intento di presentare ad ogni tappa del percorso la gastronomia regionale.
Ultimo aggiornamento: 14 Agosto 2016  
 

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