Galli Adelfo

Sono nato in una piccola popolazione a 10 km da Grosseto, Nomadelfia, fondata da don Zeno. Lì ho imparato a vivere e ho potuto vedere che l'uomo è la cosa più bella e importante del creato. Faccio scultura per arrivare a toccare quelle corde dell'anima che ogni persona ha necessità di sentir vibrare per conoscer se stessa; e allora la mia scultura è semplice... semplice come una zolla di terra per il contadino o... come il sorriso del bambino per sua madre... fra essi si crea un fluido… senza parole. La mia scultura racconta di me e della mia vita. L'espressione è un'esigenza e tutti dovremmo trovare il modo di vedere quella poesia che è nella vita di ciascuno, ora bella... a volte tristissima e dolorosa... ora forte come un'esplosione o delicata come una carezza... comunque bellissima. Con la scultura vorrei raccontare alla gente quanto è bella! Non ho frequentato nessuna scuola d'arte ma non sono autodidatta, non si imparerebbe neanche a camminare se non avessimo intorno qualcuno che cammina ritto. Ho imparato da tutte le persone che ho incontrato, restituisco quello che ho preso... quello che prendo. Oggi si dà un prezzo a tutto e quindi anche all'arte... invece dovrebbe solo essere regalata...! Come un bacio... come un abbraccio. Adelfo ha partecipato a diverse rassegne in Italia e all'estero, ha eseguito sculture di grandi dimensioni collocate in spazi pubblici e privati un po' in tutto il mondo. Le sue principali opere sono: "Santa Maria Assunta", a tutto tondo nella chiesa omonima di Fagnano O. (Varese), 1992 "I Re Magi", altorilievo nella p.zza Cristoforo Colombo a Busto Arsizio (Varese), 1997 "La quercia", grande altorilievo nel Municipio di Marnate (Varese), 2000 "La Passione di Gesù", altorilievo nella chiesa di San Lorenzo a Bologna, 1996 "Sacra Famiglia", altorilievo nella chiesa di S. Pio X a Poggio Rusco (Mantova), 1995 "Il figliol prodigo", grande altorilievo all'esterno della chiesa di Bareggio (Milano), 1999 "L'albero della vita", grande altorilievo ad Alberone di Cento (Ferrara), 2012 "Ecce quam bonum et jucundum, vivere et habitare fratres in unum...”, grande altorilievo a Renazzo di Cento (Ferrara), 2012 Con Marco Zeno ha realizzato ritratti a "quattro mani" durante manifestazioni artistico culturali, nelle piazze di: Montelupo Fiorentino, Certaldo, Marina di Pietrasanta, Grosseto, Porto Azzurro, ecc. Opere, ritratti e performance a Roquebrune sur Argens (Francia), 2001-2002 Opere, ritratti e performance a Los Angeles, San Francisco, Santa Barbara (California - USA), 2001-2002-2004 Opere, ritratti e performance a Bologna, 2002-2003-2004 Opere, ritratti e performance a Pieve di Cento (Bo), Crevalcore (Bo), Renazzo di Cento (Fe), Cento (Fe), Bondeno (Fe) dal 2004 al 2011 Attualmente vive a Renazzo di Cento (Fe).
ultimo aggiornamento: 20190726

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