Várhelyi Olivér

Olivér Várhelyi è un diplomatico e politico ungherese, nasce il 22 Marzo 1972 a Seghedino è noto per il suo ruolo di Commissario europeo per l’allargamento e la politica di vicinato nella Commissione von der Leyen. La sua carriera si è concentrata in gran parte sulle relazioni internazionali e sulla politica europea, con particolare attenzione al ruolo dell’Ungheria nell’Unione Europea.

Formazione e carriera professionale

Várhelyi ha conseguito un Master in Studi giuridici europei presso l’Università di Aalborg in Danimarca nel 1994, seguito da una laurea in giurisprudenza presso l’Università di Seghedino nel 1996. Ha superato l’esame di avvocato nel 2005, completando così la sua formazione giuridica.

La sua carriera è iniziata nel 1996 presso il Ministero dell’Industria e del Commercio ungherese, ma presto si è trasferito al Ministero degli Affari Esteri, dove ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità. Dal 1998 al 2001 è stato capo di gabinetto del capo dell’unità legale del ministero, prima di trasferirsi a Bruxelles nella missione ungherese presso l’UE. In questa fase della sua carriera, Várhelyi ha svolto un ruolo cruciale nella consulenza legale e nel servizio legale della missione fino al 2006, periodo che ha coinciso con l’adesione dell’Ungheria all’Unione Europea nel 2004.

Dopo un breve incarico come capo del dipartimento di diritto dell’UE presso il Ministero della Giustizia ungherese, tra il 2008 e il 2011 Várhelyi ha lavorato presso la Commissione Europea, dove ha guidato l’unità responsabile dei diritti di proprietà industriale nella Direzione Generale Mercato Interno e Servizi.

Ambasciatore presso l’UE

Dal 2011, Várhelyi è tornato al servizio diplomatico ungherese, prima come vicedirettore e dal 2015 come capo della Rappresentanza Permanente dell’Ungheria presso l’Unione Europea, con il titolo di ambasciatore straordinario e plenipotenziario. In questo ruolo, si è distinto per la sua stretta lealtà al primo ministro ungherese Viktor Orbán e per la sua difesa degli interessi ungheresi a Bruxelles. Il suo stile di leadership è stato spesso descritto come duro e autoritario, caratterizzato da un comportamento talvolta aggressivo nelle riunioni diplomatiche e nei confronti del personale, ma allo stesso tempo, la sua profonda conoscenza delle questioni europee e il suo acume diplomatico sono stati ampiamente riconosciuti.

Commissario Europeo

Nel 2019, Várhelyi è stato nominato Commissario europeo per l’allargamento e la politica di vicinato dalla Commissione von der Leyen, dopo che la prima scelta dell’Ungheria, László Trócsányi, era stata respinta dal Parlamento Europeo. La nomina di Várhelyi ha comportato una serie di sfide, soprattutto durante la sua audizione parlamentare, dove non è riuscito a ottenere la maggioranza dei due terzi dei voti e ha dovuto rispondere a ulteriori domande scritte da parte dei deputati europei.

In qualità di Commissario, Várhelyi ha avuto la responsabilità di gestire i rapporti dell’Unione Europea con i paesi vicini e di portare avanti le politiche di allargamento, un dossier strategico per le relazioni esterne dell’UE. Ha lavorato per facilitare i processi di adesione di diversi paesi dei Balcani occidentali e ha gestito relazioni complesse con i paesi dell’Est, inclusi i delicati rapporti con l’Ucraina e la Bielorussia.

Stile di leadership e personalità

Olivér Várhelyi è noto per il suo stile di leadership diretto e talvolta controverso. Sebbene la sua competenza e preparazione siano ampiamente riconosciute, il suo modo di interagire con il personale e i colleghi è stato spesso descritto come rude, con frequenti episodi di tensione nei contesti di lavoro.

ultimo aggiornamento: 25 Settembre 2024

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