Mckee Martin

Si è laureato in medicina a Belfast, Irlanda del Nord, con successiva formazione in medicina interna e sanità pubblica. Come professore di salute pubblica europea alla London School of Hygiene and Tropical Medicine, è stato direttore fondatore del Centro europeo sulla salute delle società in transizione, un centro di collaborazione dell'OMS, che ha guidato per oltre un decennio. È stato anche direttore di ricerca dell'Osservatorio europeo sui sistemi e le politiche sanitarie, un partenariato unico di università, governi nazionali e regionali e agenzie internazionali, nonché commissario e presidente del comitato consultivo scientifico della commissione paneuropea sulla salute e lo sviluppo sostenibile, che riferisce all'OMS europeo. È ex presidente della UK Society for Social Medicine e Past President della European Public Health Association. Ha pubblicato oltre 1.280 articoli scientifici e 46 libri e ha un h-Index (Google Scholar) di 156. È stato redattore dell'European Journal of Public Health per 15 anni e è membro di numerosi comitati editoriali, oltre ad essere consulente editoriale di The Lancet. È stato invitato a tenere molte conferenze, tra cui Milroy (Royal College of Physicians), Cochrane (UK Society for Social Medicine), Ferenc Bojan (EUPHA), Davidson e Dr Andrew Duncan (Royal College of Physicians Edinburgh), Salvador Lucia (UCSF), Population Health Sciences (McMaster University), DARE (UK Faculty of Public Health), Victor Horsley (British Medical Association), Hjelt (Università di Helsinki), Duncan (Città di Liverpool), Thackrah (Università di Leeds), Dixon (Ulster Medical Society), Sandy Macara (BMA), Neuberger (Hebrew University, Gerusalemme), Litchfield (Università di Oxford), Netherlands Scientific Council for Government Policy lecture, Schorstein (Barts), e Teddy Chester (Università di Manchester). Fa parte di numerosi comitati consultivi in Europa e in Nord America, sia nel settore pubblico che in quello privato, ed è stato un fiduciario della UK Public Health Association. È membro del consiglio di amministrazione di UCL Partners. È ex presidente del Comitato consultivo europeo per la ricerca sanitaria dell'OMS e del Comitato consultivo per la salute globale della Open Society Foundations di George Soros, e membro del gruppo di esperti della Commissione europea sugli investimenti nella salute. È anche Senior Fellow presso il Center for Health Outcomes and Policy Research (CHOPR), University of Pennsylvania School of Nursing e Senior International Fellow presso il Population Health Research Institute, McMaster University. È membro dei Royal Colleges of Physicians di Londra, Edimburgo e Irlanda e della UK Faculty of Public Health ed ex presidente della UK Society for Social Medicine. I suoi contributi alla politica sanitaria europea sono stati riconosciuti, tra l'altro, dall'elezione all'Accademia delle Scienze Mediche del Regno Unito, all'Accademia Nazionale di Medicina degli Stati Uniti e all'Academia Europaea, dal conferimento di dottorati onorari dall'Ungheria, dai Paesi Bassi, dalla Svezia, dalla Grecia e dal Regno Unito (QUB), e da visiting professors presso le Università di Zagabria e Belgrado, la London School of Economics e l'Università medica di Taipei. Nel 2003 ha ricevuto la medaglia Andrija Stampar per i contributi alla salute pubblica europea e nel 2005 è stato nominato Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico (CBE) dalla Regina Elisabetta II. Nel 2014 ha ricevuto l'Alwyn Smith Prize per "il contributo più eccezionale alla salute del pubblico" dalla UK Faculty of Public Health e, lo stesso anno, un'analisi scientometrica nella rivista Health Research Policy & Systems lo ha identificato come il ricercatore più produttivo nella ricerca sui sistemi sanitari globali. Nel suo elenco del 2015 è stato incluso nella lista Thomson Reuters dei primi 1% ricercatori più citati al mondo e, lo stesso anno, ha ricevuto il Donabedian International Award.