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Hoekstra Wopke
Wopke Bastiaan Hoekstra (Bennekom, 30 settembre 1975) è un politico olandese attualmente in carica come Commissario europeo per l’azione per il clima nella Commissione von der Leyen, una posizione che ricopre dal 9 ottobre 2023. Hoekstra è noto per la sua lunga carriera politica e per il suo ruolo significativo nei governi olandesi, avendo ricoperto anche la carica di Ministro delle finanze e Ministro degli affari esteri.
Formazione e Carriera Professionale
Nato a Bennekom, nella provincia della Gheldria, Hoekstra ha iniziato il suo percorso accademico studiando storia all’Università di Leida per un anno, prima di proseguire gli studi in diritto e politiche internazionali a Roma. Nel 2005 ha conseguito un master in Business Administration presso l’INSEAD di Fontainbleau.
Dopo la laurea, ha lavorato come partner per McKinsey e, fino al 2006, per Shell, dove ha acquisito esperienza nel settore energetico. Inoltre, è stato presidente del consiglio di sorveglianza del Museo della navigazione di Amsterdam, una posizione che ha contribuito alla sua reputazione di leader nei settori economico e culturale.
Carriera Politica
Hoekstra entra in politica nel 2011, quando viene eletto alla Eerste Kamer (Camera alta del Parlamento olandese) con il partito Appello Cristiano Democratico (CDA), giurando il 7 giugno dello stesso anno. Nel 2017, gioca un ruolo fondamentale nella redazione del programma elettorale del CDA in vista delle elezioni legislative, venendo successivamente nominato Ministro delle finanze nel terzo governo Rutte, guidato dal Primo Ministro Mark Rutte, dal 26 ottobre 2017 al 15 gennaio 2021.
Durante il suo mandato come Ministro delle finanze, Hoekstra si distingue per la sua leadership in vari ambiti, tra cui la gestione delle finanze pubbliche e le politiche economiche europee.
Riforme e Politiche
Nel 2018, Hoekstra presiede un nuovo gruppo informale di piccoli Stati membri del Nord e del Baltico, tra cui Estonia, Finlandia, Irlanda, Lettonia, Lituania e Paesi Bassi, per discutere le riforme della zona euro. È un sostenitore di un bilancio dell’UE più rigoroso e ha espresso la sua opposizione a un aumento del contributo olandese al bilancio dell’Unione Europea a seguito della Brexit. Nel 2019, promuove la creazione di una nuova autorità di vigilanza dell’UE per supervisionare il riciclaggio di denaro nelle istituzioni finanziarie, collaborando con altri Stati membri come Germania, Francia, Italia, Spagna e Lettonia.
Nel 2020, ha affrontato critiche e controversie. Durante la crisi economica innescata dalla pandemia di COVID-19, ha chiesto un’indagine sui paesi che sostenevano di non avere margini di bilancio per rispondere alla crisi, attirando le ire di leader europei come il Primo Ministro portoghese António Costa, che lo ha definito “ripugnante”.
Nel 2021, Hoekstra si è trovato coinvolto in uno scandalo riguardante le ingiuste accuse di frode sugli assegni familiari contro migliaia di famiglie, venendo criticato per aver ignorato i malfunzionamenti del sistema.
Nomina a Commissario Europeo
Nel settembre 2023, dopo essersi dimesso da leader del CDA, Hoekstra viene proposto dal governo olandese come nuovo Commissario europeo per l’azione per il clima, succedendo a Frans Timmermans. Nonostante le critiche ricevute, in particolare per il suo passato lavorativo in Shell e le sue decisioni riguardanti l’energia, Hoekstra è stato valutato positivamente dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Dopo una serie di audizioni e approvazioni, il 9 ottobre 2023, Hoekstra assume ufficialmente l’incarico di Commissario europeo.
Conferma nella Commissione von der Leyen II
Nel settembre 2024, Hoekstra viene confermato nel suo ruolo di Commissario europeo per l’azione per il clima nella Commissione von der Leyen II, continuando a lavorare su questioni chiave legate al clima e all’ambiente a livello europeo.