I SINDACI DI MILANO E RIMINI: RESPONSABILITÀ E PIANIFICAZIONE PER RIPARTIRE

Agosto 2020

Hanno fatto appello alla responsabilità e alla lungimiranza i sindaci di Milano e Rimini intervenendo all'incontro intitolato 'Abitare, vivere, lavorare nelle città: cosa cambierà nelle nostre metropoli', realizzato in collaborazione con Generali.
"A Milano sento attenzione e disponibilità a trasformare la città", ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha poi voluto indicare tre "regole chiare per la ripartenza" nelle città dopo il coronavirus: per prima cosa occorre "sforzarsi di non avere nostalgia del passato, la situazione è cambiata, bisogna credere che si può e dobbiamo cambiare", ha detto Sala; in secondo luogo, ad avviso del primo cittadino di Milano, serve avere "chiarezza con i cittadini" dicendo loro "cosa si può fare e cosa no"; in terzo luogo bisogna avere particolare attenzione ad alcune categorie, come "i giovani, che hanno il problema del lavoro e delle case che hanno prezzi alti", le professioni della "creatività, che sono più disponibili al cambiamento", le "comunità straniere" e il "mondo della solidarietà".
Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha puntato l'attenzione sulla situazione dell'economia cittadina, che, dopo l'emergenza, "è alle prese con un processo di riconversione e deve saper trovare nuove vie di sviluppo", sottolineando l'importanza della "responsabilità per una pianificazione strategica, in un Paese dove non sempre c'è la capacità di progettare nel medio lungo periodo". In questo senso, esempi positivi a cui guardare, secondo il sindaco di Rimini, sono "le città del Nord Europa" come Stoccolma e Friburgo.