Sorveglianza dell’ambiente da satellite

 

‘Una mostra con cui il Ministero Bavarese per lo Sviluppo regionale e l’Ambiente si propone di rendere noti al grande pubblico i vantaggi che è possibile trarre dal monitoraggio da satellite del nostro pianeta. Da alcuni anni, è infatti operante una fitta ragnatela di stazioni orbitanti intorno al globo terrestre che, fornendo periodicamente una immensa serie di dati sull’atmosfera terrestre, sul suolo e sui mari, permette di conoscere esattamente lo stato di salute del pianeta su cui viviamo. La novità di un sistema simile risiede nella sua capacità di mettere in evidenza, di volta in volta, i fattori che interessano una determinata ricerca, facendo ad esempio risaltare quelle sostanze tossiche per l’uomo che, seppure in quantità minime, sono contenute nell’atmosfera, oppure individuando le zone del pianeta dove più alta è la concentrazione di cromi metalli pesanti, o ancora fornendo dati precisi in merito allo scioglimento delle calotte polari. Un sistema di questo tipo, basato su sofisticatissime immagini provenienti da un’altezza di 800 km., consente finalmente una diagnosi permanente della terra, segnalando per tempo ogni possibile pericolo per l’uomo e permettendo, dopo decenni di estreme approssimazioni, un calcolo preventivo per tutti i fattori di rischio a cui l’ambiente è esposto. La Baviera, il cui Ministero per l’Ambiente cura l’esposizione, è certamente all’avanguardia nello sviluppo e nella elaborazione di sistemi che richiedono, tra l’altro, ingenti investimenti e strette cooperazioni internazionali. L’esposizione realizzata per il Meeting mostra, attraverso immagini fotografiche, le incredibili possibilità offerte dalla rilevazione satellitare: ad esempio, immagini all’infrarosso che risaltano le differenti temperature al suolo, riferite sia a grandi aree geografiche (scala 1:500) che a singole parti di territorio (scala 1:2.000.000); immagini all’ultravioletto che mostrano, grazie alle diverse colorazioni, la condizione di salute delle foreste pluviali; diagrammi dell’atmosfera ai diversi livelli, da cui è possibile ricavare le concentrazioni di inquinanti.’