Hierofanie – il giardino dei simboli

 

‘La nuova mostra di Camilian Demetrescu, che festeggia i 70 anni dell’artista rumeno, presenta 10 arazzi corredati da 12 tempere, dedicati ai simboli dell’arte cristiana, messi a confronto con la problematica e le contraddizioni del nostro tempo. Al centro della rassegna figurano sei “hierofanie” (manifestazioni del sacro), che riguardano i momenti essenziali della vita: la nascita, il battesimo, le nozze, la morte, la festa e il lavoro. Le hierofanie sono raffigurate in chiave simbolica medievale. Accanto a ciascuna immagine, realizzata su un grande arazzo, l’artista rumeno propone in parallelo lo stesso simbolo degradato, dissacrato e capovolto nella nostra società. Ad esempio, all’Annunciazione medievale è contrapposta La contraccezione, che rappresenta il rovescio del simbolo fondamentale della vita. “La crisi morale della nostra società” afferma Demetrescu, “è interpretata da tanta cultura laica come semplice fatto di corruzione politica, ignorando la crisi spirituale dell’uomo moderno fratturato interiormente e mutilato dall’ateismo e dal pragmatismo”. “Tutte le civiltà” continua l’artista, “poggiano su simboli. I simboli sono i piloni di ogni civiltà; la nostra, però, si regge su simboli degradati, segnali consumistici, sui miti del successo e del progresso”.’

Data

21 Agosto 1994 - 28 Agosto 1994

Edizione

1994
Categoria
Esposizioni Mostre Meeting