Bayan Ko

 

‘”Bayan Ko” significa “mio paese” ed è il titolo di un canto filippino anticolonialista scritto nel 1928: il grido di una libertà lungamente ingabbiata. Ripreso come simbolo del movimento studentesco negli anni ’60, e quindi bandito dalle leggi marziali del 1972, divenne nel 1983, quando Benigno Aguino fu assassinato, canzone popolare di sfida e di speranza. La mostra omonima nasce dalla esigenza di documentare, attraverso fotografie di testimoni diretti, gli avvenimenti che portarono alla rivolta filippina fra l’85 e l’86 e rappresenta qualcosa di nuovo rispetto a quanto apparso sui settimanali di tutto il mondo che seguirono quelle vicende. Fra gli autori esposti, non si può tacere il nome del filippino Willy Vicoy, che fu ucciso nell’aprile ’86 durante uno scontro fra truppe governative e guerriglieri. Fotografo di eccezionali qualità professionali ed umane, è circondato dalla stima dei suoi connazionali che ricordano l’integrità, la semplicità ed il coraggio di Willy, avvertendo che le sue immagini non hanno paragoni nel raccontare la storia della nazione e le attese dell’uomo filippino.’

Data

22 Agosto 1987 - 29 Agosto 1987

Edizione

1987
Categoria
Esposizioni Mostre Meeting