Il centro di Rimini, un auditorium a cielo aperto per gli spettacoli del Meeting 2021

Giugno 2021
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Dal 15 giugno aperta la prevendita su Vivaticket per le serate con Uto Ughi, Mecozzi e Cevoli che si terranno nella centralissima piazza Tre Martiri

Il 2021 è certamente un anno di ripresa e di rinascita, anche per il Meeting di Rimini, che dopo la “Special Edition” del 2020 tenuta al Palacongressi di Rimini (ma con oltre 130 città in collegamento in tutto il mondo) quest’anno torna in Fiera. E non solo, perché con i suoi spettacoli dal 20 al 25 agosto proporrà tutte le sere alle 21.30 i propri spettacoli in piazza Tre Martiri, che sarà trasformata per l’occasione in un grande auditorium all’aperto da oltre 800 posti.

Sarà a breve aperta su Vivaticket la prevendita dei biglietti per i tre spettacoli a pagamento: venerdì 20 agosto le Quattro stagioni di Vivaldi dirette dal celebre virtuoso Uto Ughi, domenica 22 agosto il concerto del giovane violinista riminese Federico Mecozzi e martedì 24 agosto “La Sagra Famiglia” di e con Paolo Cevoli.

In questi giorni poi si sta chiudendo la prima fase del Meeting Music Contest - “Il coraggio di dire «io»”, il contest musicale che nasce dalla sinergia tra Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini e Mei-Meeting delle Etichette indipendenti di Faenza. C’è stato tempo fino alle 24.00 del 9 giugno per iscriversi, il regolamento è sul sito del Meeting di Rimini. Il contest è rivolto ad artisti e band musicali (dai 14 ai 40 anni di età) desiderosi di mettersi in gioco, oltre 100 le candidature pervenute. I semifinalisti si esibiranno dal 20 al 23 agosto sul palco del Meeting, i finalisti il 25 agosto in piazza Tre Martiri. Molto sostanziosi i premi in palio, tra i quali la possibilità di esibirsi live al MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti 2021, che si terrà dall’1 al 3 ottobre a Faenza, la registrazione del proprio singolo in studio Sonos di Maffucci Music, la stampa del cd a cura di MEI e AMG Disk, la distribuzione digitale MEIDigital, l’audizione Produttori Indipendenti Picicca, Maffucci e altri, l’ufficio stampa L’Altoparlante e promo radio fino a fine anno dalla vittoria del contest, oltre a una Chitarra Tanglewood dal valore di 500 euro a cura di CAFIM.

UTO UGHI IN CONCERTO 
Venerdì 20 agosto ore 21.30 - Piazza Tre Martiri
L’Orchestra Uto Ughi and Friends inaugurerà la 42esima edizione del Meeting: serata che rappresenta un risveglio dell’arte dopo un lungo e drammatico inverno. Ughi, il più noto virtuoso italiano del suo strumento, accompagnato da un ensemble di 16 elementi, darà vita ad un viaggio travolgente attraverso la musica delle “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, i cui testi introduttivi, scritti dallo stesso compositore, saranno presentati dal maestro Ughi. Il repertorio scelto dal Maestro ha una connotazione simbolica di esaltazione della vita e di esortazione alla ricerca di quella bellezza e di quella profondità così necessarie all’esistenza di ognuno di noi.

FEDERICO MECOZZI IN CONCERTO 
Domenica 22 agosto ore 21.30 - Piazza Tre Martiri
Federico Mecozzi, nonostante la sua giovane età, porterà sul palco del Meeting una già lunga e ricca esperienza di musicista, compositore e arrangiatore. Dal 2009 è collaboratore di Ludovico Einaudi, che tuttora affianca in lunghe tournée. Il 25 gennaio 2019 vede la luce il suo primo album da solista, Awakening, un viaggio sonoro che racchiude e sintetizza le esperienze, i gusti e le contaminazioni sperimentate dall’autore in diversi anni di attività musicale. Un “risveglio”, quello del giovane artista, che vuole esprimere tutta la sua più intima e pregnante personalità artistica, con un sapiente uso del linguaggio che intreccia sonorità pop, etniche, classiche ed elettroniche.  Nel 2019 e nel 2021 è direttore d’orchestra al Festival di Sanremo per Enrico Nigiotti e il duo musicale Dellai. Nello stesso anno le colonne sonore composte ed interpretate insieme a Ludovico Einaudi accompagnano il trionfo di “Nomadland” and “The Father” agli Oscar.

“LA SAGRA FAMIGLIA” DI E CON PAOLO CEVOLI 
Martedì 24 agosto ore 21.30 - Piazza Tre Martiri
«Mia figlia piangeva perché non sapeva fare i compiti. Per farla smettere di piangere li ho fatti io. Ho fatto bene oppure ho fatto male?» «Se avessi un modello di genitore a cui ispirarmi…» Genitori e figli. Dramma della nostra epoca. Ma forse questo problema esisteva già al tempo dei cavernicoli. E gli antichi romani, i greci, gli ebrei facevano i compiti ai loro figli? Paolo Cevoli racconta la sua storia personale di padre e di figlio paragonata con ironia e leggerezza ai grandi classici: Edipo, Ulisse, Achille, Enea, fino ad arrivare a Dio in persona con Mosè e il popolo ebraico. E il figliol prodigo, un giovane scavezzacollo che, nonostante tutto, il Padre ha riaccolto a braccia aperte. Addirittura, uccidendo il vitello grasso, il quale, poverino, che colpa ne aveva? Per dire cose serie senza prendersi sul serio. Per raccontare la Sagra famiglia. Che come tutte le Sagre di paese, soprattutto in Romagna, finiscono sempre in ridere.