Programma 2024

PROGRAMMA IN AGGIORNAMENTO
* = in attesa di conferma.
Giovedì 22 Agosto
Incontri
MADE IN ITALY E FILIERE PRODUTTIVE
In diretta su askanews, Corriere della Sera, Icaro Tv, IlSussidiario.net, Teleradiopace
In collaborazione con Compagnia delle Opere Francesco Maria Chelli, presidente ISTAT; Andrea Dellabianca, presidente Compagnia delle Opere; Maria Porro, presidente Salone del Mobile; Luigi Sbarra, segretario generale Cisl; Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy. Introduce Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera
Il governo italiano riconosce che lo sviluppo del Made in Italy, sia a livello nazionale che internazionale, è garantito dalle filiere composte da grandi aziende capaci di operare globalmente, le quali coinvolgono piccole e medie imprese locali con elevate capacità produttive. Questo sistema combinato favorisce lo sviluppo del Made in Italy. Tuttavia, l'attuale tendenza a coinvolgere produzioni estere poco controllate mette a rischio le condizioni di lavoro. Lo sviluppo sul territorio italiano permetterebbe un maggiore controllo della filiera e una qualità superiore, sebbene a costi più elevati. Il tema del subappalto spesso delega responsabilità a piccole aziende che possono non rispettare pienamente le norme. È essenziale identificare ciò che rende il Made in Italy di qualità e sanzionare chi non rispetta le regole del lavoro, poiché il fulcro rimane la dignità del lavoro.
Con il sostegno di isybank, Ferrovie dello Stato, Mediocredito Centrale, Confagricoltura, Autostrade per l'Italia, Italian Exhibition Group, YOGA, MARR, Tracce
In collaborazione con Compagnia delle Opere Francesco Maria Chelli, presidente ISTAT; Andrea Dellabianca, presidente Compagnia delle Opere; Maria Porro, presidente Salone del Mobile; Luigi Sbarra, segretario generale Cisl; Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy. Introduce Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera
Il governo italiano riconosce che lo sviluppo del Made in Italy, sia a livello nazionale che internazionale, è garantito dalle filiere composte da grandi aziende capaci di operare globalmente, le quali coinvolgono piccole e medie imprese locali con elevate capacità produttive. Questo sistema combinato favorisce lo sviluppo del Made in Italy. Tuttavia, l'attuale tendenza a coinvolgere produzioni estere poco controllate mette a rischio le condizioni di lavoro. Lo sviluppo sul territorio italiano permetterebbe un maggiore controllo della filiera e una qualità superiore, sebbene a costi più elevati. Il tema del subappalto spesso delega responsabilità a piccole aziende che possono non rispettare pienamente le norme. È essenziale identificare ciò che rende il Made in Italy di qualità e sanzionare chi non rispetta le regole del lavoro, poiché il fulcro rimane la dignità del lavoro.
Con il sostegno di isybank, Ferrovie dello Stato, Mediocredito Centrale, Confagricoltura, Autostrade per l'Italia, Italian Exhibition Group, YOGA, MARR, Tracce
ALLA RICERCA DELLA “TERRA PROMESSA” NEL PENSIERO BIBLICO
In diretta su Radio Vaticana, Teleradiopace, Vatican News (ita/eng/esp)
Joseph Weiler, University Professor at NYU Law School and Senior Fellow at the Center for European studies at Harvard. Introduce Stefano Alberto, docente di Teologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
La Terra Promessa nel pensiero biblico non è solo un territorio. È una metafora dell’essenziale della vita. La ricerca della Terra Promessa, il viaggio verso la Terra Promessa, non è geografico. Non è limitato nel tempo e nello spazio. È un’esplorazione spirituale, un viaggio che accompagna una persona dalla nascita alla morte.
Con il sostegno dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Joseph Weiler, University Professor at NYU Law School and Senior Fellow at the Center for European studies at Harvard. Introduce Stefano Alberto, docente di Teologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
La Terra Promessa nel pensiero biblico non è solo un territorio. È una metafora dell’essenziale della vita. La ricerca della Terra Promessa, il viaggio verso la Terra Promessa, non è geografico. Non è limitato nel tempo e nello spazio. È un’esplorazione spirituale, un viaggio che accompagna una persona dalla nascita alla morte.
Con il sostegno dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
LA SICUREZZA ENERGETICA DEL MEDITERRANEO
In diretta su Italpress, Play2000
Gianna Elisa Berlingerio, direttore del dipartimento sviluppo economico della Regione Puglia; Marco Bernardi, presidente Illumia; Fabrizio Iaccarino, responsabile Affari istituzionali Italia Enel; Gaetano Mazzitelli, Chief Commercial & Regulatory Officer di Snam; Carla Napolitano, responsabile Innovazione all’interno della Direzione Strategia, Digitale e Sostenibilità Gruppo Terna; Mario Antonio Scino, capo di gabinetto Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Introduce Giuliano Frosini, docente Luiss Guido Carli
La crisi energetica globale ha evidenziato un problema di resilienza dell’attuale sistema energetico alle scosse geopolitiche. In questo contesto, il ruolo del nostro Paese risulta potenzialmente decisivo soprattutto in chiave europea, con l’obbiettivo dell’attuale esecutivo di rendere l’Italia l’hub energetico del Mediterraneo. Peraltro, tali shock si sono inseriti all’interno di un faticoso percorso di transizione energetica, in cui da un lato sarà necessario il ruolo del gas come bridge fuel, ma dall’altro sarà prevedibile aspettarsi un’impennata della domanda per le materie prime necessarie affinché gli obiettivi ambientali possano essere conseguiti. In questo senso, solo gli Stati in grado di agganciarsi alla nuova catena di approvvigionamento per la transizione saranno quelli destinati a subire minori costi, altri, al contrario, rimarranno indietro e ne pagheranno ben più elevati.
Con il sostegno di Enel, Terna, Snam, Montello, SGR Efficienza energetica
Gianna Elisa Berlingerio, direttore del dipartimento sviluppo economico della Regione Puglia; Marco Bernardi, presidente Illumia; Fabrizio Iaccarino, responsabile Affari istituzionali Italia Enel; Gaetano Mazzitelli, Chief Commercial & Regulatory Officer di Snam; Carla Napolitano, responsabile Innovazione all’interno della Direzione Strategia, Digitale e Sostenibilità Gruppo Terna; Mario Antonio Scino, capo di gabinetto Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Introduce Giuliano Frosini, docente Luiss Guido Carli
La crisi energetica globale ha evidenziato un problema di resilienza dell’attuale sistema energetico alle scosse geopolitiche. In questo contesto, il ruolo del nostro Paese risulta potenzialmente decisivo soprattutto in chiave europea, con l’obbiettivo dell’attuale esecutivo di rendere l’Italia l’hub energetico del Mediterraneo. Peraltro, tali shock si sono inseriti all’interno di un faticoso percorso di transizione energetica, in cui da un lato sarà necessario il ruolo del gas come bridge fuel, ma dall’altro sarà prevedibile aspettarsi un’impennata della domanda per le materie prime necessarie affinché gli obiettivi ambientali possano essere conseguiti. In questo senso, solo gli Stati in grado di agganciarsi alla nuova catena di approvvigionamento per la transizione saranno quelli destinati a subire minori costi, altri, al contrario, rimarranno indietro e ne pagheranno ben più elevati.
Con il sostegno di Enel, Terna, Snam, Montello, SGR Efficienza energetica
QUAL È IL VOLTO BUONO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE?
Roberto Garofoli, presidente di Sezione del Consiglio di Stato; Ernesto Maria Ruffini, direttore Agenzia Entrate; Giuseppe Tripoli, segretario generale Unioncamere. Modera Emmanuele Forlani, direttore Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS
Il più delle volte, nei dialoghi tanto pubblici quanto privati, il termine pubblica amministrazione assume un’accezione negativa. Sostantivi come burocrazia, controllo, ispezione, autorizzazione, permesso, concessione (…etc) non suscitano grandi simpatie nei cittadini e nelle imprese. L’amministrazione dello Stato ha invece il compito di declinare le decisioni della sfera politica nella loro operatività; essa è peraltro costituita da differenti dimensioni, da quella centrale fino al livello periferico, più prossimo al cittadino. Dalla capacità dei manager della PA dipendono quindi anche gli aspetti più costruttivi della vita sociale ed economica di un territorio. La attrattività di un territorio, la affidabilità di una struttura centrale o periferica, l’attenzione alla persona ed alla crescita sono elementi centrali per una buona amministrazione. Ai nostri interlocutori chiederemo di testimoniare come può emergere il “volto buono della PA”.
Con il sostegno di Gruppo Maggioli, Amazon
Il più delle volte, nei dialoghi tanto pubblici quanto privati, il termine pubblica amministrazione assume un’accezione negativa. Sostantivi come burocrazia, controllo, ispezione, autorizzazione, permesso, concessione (…etc) non suscitano grandi simpatie nei cittadini e nelle imprese. L’amministrazione dello Stato ha invece il compito di declinare le decisioni della sfera politica nella loro operatività; essa è peraltro costituita da differenti dimensioni, da quella centrale fino al livello periferico, più prossimo al cittadino. Dalla capacità dei manager della PA dipendono quindi anche gli aspetti più costruttivi della vita sociale ed economica di un territorio. La attrattività di un territorio, la affidabilità di una struttura centrale o periferica, l’attenzione alla persona ed alla crescita sono elementi centrali per una buona amministrazione. Ai nostri interlocutori chiederemo di testimoniare come può emergere il “volto buono della PA”.
Con il sostegno di Gruppo Maggioli, Amazon
NULLA DI CIÒ CHE È UMANO MI È ESTRANEO. LUIGI GIUSSANI E LA LETTERATURA
In diretta su IlSussidiario.net, Play2000
S.E. Mons. Massimo Camisasca, vescovo emerito di Reggio Emilia; Giancarlo Cesana, professore onorario di Igiene Generale e applicata, Università Milano Bicocca. Introduce Francesco Ferrari, sacerdote della Fraternità San Carlo Borromeo
Uno dei tratti peculiari della personalità di don Giussani è stato sicuramente la sua passione per la letteratura, o più in generale per la bellezza. In questo incontro si renderà presente questa passione come elemento fondamentale del suo pensiero, della sua esperienza di uomo e di cristiano, della sua proposta educativa. Si ricorderà anche don Fabio Baroncini che grazie a don Giussani si è appassionato alla letteratura e ha introdotto migliaia di giovani ad alcuni capolavori della letteratura.
Con il sostegno di Tracce
S.E. Mons. Massimo Camisasca, vescovo emerito di Reggio Emilia; Giancarlo Cesana, professore onorario di Igiene Generale e applicata, Università Milano Bicocca. Introduce Francesco Ferrari, sacerdote della Fraternità San Carlo Borromeo
Uno dei tratti peculiari della personalità di don Giussani è stato sicuramente la sua passione per la letteratura, o più in generale per la bellezza. In questo incontro si renderà presente questa passione come elemento fondamentale del suo pensiero, della sua esperienza di uomo e di cristiano, della sua proposta educativa. Si ricorderà anche don Fabio Baroncini che grazie a don Giussani si è appassionato alla letteratura e ha introdotto migliaia di giovani ad alcuni capolavori della letteratura.
Con il sostegno di Tracce
PERCORSI PER LA PACE
In diretta su Ansa, askanews, Avvenire, Corriere della Sera, Famiglia Cristiana, Icaro Tv, IlSussidiario.net, Italpress, La Stampa, Play2000, QN, Radio Vaticana, SkyTg24 Canale 501, Teleradiopace, Vatican News (ita/eng/esp)
In collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; S.E. Mons. Vincenzo Paglia, presidente Pontificia Accademia per la Vita. Introduce e modera Bernhard Scholz, presidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS
Un'occasione unica per un confronto costruttivo e una riflessione condivisa su questioni cruciali legate alla pace e alla cooperazione internazionale, con l'obiettivo di promuovere una maggiore comprensione reciproca e di individuare azioni concrete per costruire un mondo più sicuro e solidale. Dal Meeting verrà lanciato un messaggio al mondo intero: un messaggio di amicizia fra i popoli, essenziale oggi più che mai.
Con il sostegno di CIHEAM Bari, isybank, Italian Exhibition Group
In collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; S.E. Mons. Vincenzo Paglia, presidente Pontificia Accademia per la Vita. Introduce e modera Bernhard Scholz, presidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS
Un'occasione unica per un confronto costruttivo e una riflessione condivisa su questioni cruciali legate alla pace e alla cooperazione internazionale, con l'obiettivo di promuovere una maggiore comprensione reciproca e di individuare azioni concrete per costruire un mondo più sicuro e solidale. Dal Meeting verrà lanciato un messaggio al mondo intero: un messaggio di amicizia fra i popoli, essenziale oggi più che mai.
Con il sostegno di CIHEAM Bari, isybank, Italian Exhibition Group
LE MIGLIORI CONDIZIONI PER CONIUGARE LAVORO, CRESCITA PROFESSIONALE, VITA PRIVATA E SOCIALE
In diretta su La Stampa
Marco Ceresa, Group CEO Randstad; Rita Ghedini Componente della Presidenza Nazionale di Legacoop con Delega al Buon Lavoro Cooperativo; Enrico Giovannini, economista e statistico, cofondatore e direttore scientifico ASVIS, presidente comitato scientifico Randstad Research; Mario Mezzanzanica, professore di Computer Science and Engineering, Università Milano Bicocca, Dipartimento Lavoro Fondazione per la Sussidiarietà; Tiziana Nisini, vicepresidente della XI Commissione Lavoro pubblico e privato. Modera Giorgio Vittadini, presidente Fondazione per la Sussidiarietà
Il cambiamento è una costante nella vita professionale, influenzato da mega trend come globalizzazione, innovazione tecnologica, demografia e transizione ecologica, oltre a fenomeni come la "great resignation" e il "great reshuffle". Le persone cercano migliori condizioni lavorative, che comprendono un miglior equilibrio tra vita professionale e privata e opportunità di avanzamento di carriera. La ricerca di Randstad Research e Fondazione per la Sussidiarietà analizza i fattori e i potenziali interventi che qualificano e rispondono al desiderio di trovare una corretta combinazione tra vita personale e lavorativa, e, allo stesso tempo, i fattori che consentono di garantire lo sviluppo di una professionalità.
Con il sostegno di Eni, Randstad, Montello
Marco Ceresa, Group CEO Randstad; Rita Ghedini Componente della Presidenza Nazionale di Legacoop con Delega al Buon Lavoro Cooperativo; Enrico Giovannini, economista e statistico, cofondatore e direttore scientifico ASVIS, presidente comitato scientifico Randstad Research; Mario Mezzanzanica, professore di Computer Science and Engineering, Università Milano Bicocca, Dipartimento Lavoro Fondazione per la Sussidiarietà; Tiziana Nisini, vicepresidente della XI Commissione Lavoro pubblico e privato. Modera Giorgio Vittadini, presidente Fondazione per la Sussidiarietà
Il cambiamento è una costante nella vita professionale, influenzato da mega trend come globalizzazione, innovazione tecnologica, demografia e transizione ecologica, oltre a fenomeni come la "great resignation" e il "great reshuffle". Le persone cercano migliori condizioni lavorative, che comprendono un miglior equilibrio tra vita professionale e privata e opportunità di avanzamento di carriera. La ricerca di Randstad Research e Fondazione per la Sussidiarietà analizza i fattori e i potenziali interventi che qualificano e rispondono al desiderio di trovare una corretta combinazione tra vita personale e lavorativa, e, allo stesso tempo, i fattori che consentono di garantire lo sviluppo di una professionalità.
Con il sostegno di Eni, Randstad, Montello
L’ESSENZA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE. STRUMENTO O LIMITE PER LA LIBERTÀ?
In diretta su askanews, Avvenire, Famiglia Cristiana, Icaro Tv, Play2000, Radio Vaticana, SkyTg24 Canale 501, Tv2000, Vatican News (ita/eng/esp), Vita
Paolo Benanti, docente Pontificia Università Gregoriana di Roma, esperto di bioetica, etica delle tecnologie e human adaptation, membro del New Artificial Intelligence Advisory Board dell’ONU, presidente commissione per l’Intelligenza Artificiale; Mario Rasetti, professore Emerito di Fisica Teorica del Politecnico di Torino e presidente del Scientific Board di CENTAI; Luca Tagliaretti, direttore esecutivo del Centro europeo di competenza sulla cyber-sicurezza. Introduce Andrea Simoncini, vicepresidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS, professore di Diritto Costituzionale, Università di Firenze
L’Intelligenza Artificiale cambierà il mondo? E se lo farà, lo cambierà in meglio o in peggio? Questa domanda è ormai al primo posto di tutte le agende politiche, economiche, morali e giuridiche nel nostro pianeta. Lo stesso Papa Francesco ha dedicato al tema dell’IA il suo messaggio per la pace di quest’anno e ha ripetuto il suo pensiero davanti ai capi di stato del G7 in Puglia. Come ogni novità prodotta dall’ingegno umano anche l’IA può essere un fattore di crescita e sviluppo ma, allo stesso tempo, come ogni occasione in cui la potenza dell’uomo cresce, occorre che cresca proporzionalmente la sua responsabilità.
Con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, Engineering, Amazon, Tracce
Paolo Benanti, docente Pontificia Università Gregoriana di Roma, esperto di bioetica, etica delle tecnologie e human adaptation, membro del New Artificial Intelligence Advisory Board dell’ONU, presidente commissione per l’Intelligenza Artificiale; Mario Rasetti, professore Emerito di Fisica Teorica del Politecnico di Torino e presidente del Scientific Board di CENTAI; Luca Tagliaretti, direttore esecutivo del Centro europeo di competenza sulla cyber-sicurezza. Introduce Andrea Simoncini, vicepresidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS, professore di Diritto Costituzionale, Università di Firenze
L’Intelligenza Artificiale cambierà il mondo? E se lo farà, lo cambierà in meglio o in peggio? Questa domanda è ormai al primo posto di tutte le agende politiche, economiche, morali e giuridiche nel nostro pianeta. Lo stesso Papa Francesco ha dedicato al tema dell’IA il suo messaggio per la pace di quest’anno e ha ripetuto il suo pensiero davanti ai capi di stato del G7 in Puglia. Come ogni novità prodotta dall’ingegno umano anche l’IA può essere un fattore di crescita e sviluppo ma, allo stesso tempo, come ogni occasione in cui la potenza dell’uomo cresce, occorre che cresca proporzionalmente la sua responsabilità.
Con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, Engineering, Amazon, Tracce
GLI STATI NON SONO PIÙ TANTO UNITI. Ricucire gli strappi della democrazia americana
In diretta su Teleradiopace, Repubblica
Paul W. Kahn, Robert W. Winner Professor of Law and the Humanities, Yale Law School, autore di Democracy in Our America, Yale University Press; Joseph H.H. Weiler, University Professor at NYU Law School and Senior Fellow at the Center for European studies at Harvard. Intervento in video collegamento dagli Stati Uniti di Maurizio Molinari, direttore La Repubblica. Introduce Mattia Ferraresi, caporedattore Domani
La democrazia americana sembra attraversare una fase di crisi, segnata dalla polarizzazione del discorso politico, dalla difficoltà di trovare aree di dialogo e perfino dalla legittimazione della violenza come metodo per risolvere i conflitti sociali. La radice di queste patologie non risiede solo nell’inadeguatezza della classe dirigente o in una generica disaffezione dei cittadini per il dibattito. Ad alimentare la ferita c’è il disimpegno verso i luoghi che formano la trama della vita civile. Il diradarsi della partecipazione trasforma una comunità di persone in aggregati di individui solitari e sradicati, perciò esposti alle false promesse dell’ideologia e al rumore della propaganda.
Paul W. Kahn, Robert W. Winner Professor of Law and the Humanities, Yale Law School, autore di Democracy in Our America, Yale University Press; Joseph H.H. Weiler, University Professor at NYU Law School and Senior Fellow at the Center for European studies at Harvard. Intervento in video collegamento dagli Stati Uniti di Maurizio Molinari, direttore La Repubblica. Introduce Mattia Ferraresi, caporedattore Domani
La democrazia americana sembra attraversare una fase di crisi, segnata dalla polarizzazione del discorso politico, dalla difficoltà di trovare aree di dialogo e perfino dalla legittimazione della violenza come metodo per risolvere i conflitti sociali. La radice di queste patologie non risiede solo nell’inadeguatezza della classe dirigente o in una generica disaffezione dei cittadini per il dibattito. Ad alimentare la ferita c’è il disimpegno verso i luoghi che formano la trama della vita civile. Il diradarsi della partecipazione trasforma una comunità di persone in aggregati di individui solitari e sradicati, perciò esposti alle false promesse dell’ideologia e al rumore della propaganda.
IL VERO SEGRETO DELL’EVOLUZIONE: DALLA COMPETIZIONE ALLA COLLABORAZIONE
Evandro Agazzi, filosofo e logico italiano; Carlo Bellieni, docente di Pediatria, Università di Siena; Pier Francesco Ferrari, direttore Institut des Sciences Cognitives Marc Jeannerod, CNRS, Lione; Lourdes Velazquez, professoressa di Filosofia e Bioetica, Università Panamericana (Messico). Introduce Letizia Bardazzi, presidente Associazione Italiana Centri Culturali
L’ambiente può interferire con il DNA? C’è un adattamento all’ambiente che agisce sul genoma? E quali sono le conseguenze nell’insorgenza di tumori e di altre patologie? Tanti fenomeni in natura mostrano che le mutazioni non avvengono solo per casualità, lotta e selezione ma per adattabilità, accoglienza e altruismo.
L’ambiente può interferire con il DNA? C’è un adattamento all’ambiente che agisce sul genoma? E quali sono le conseguenze nell’insorgenza di tumori e di altre patologie? Tanti fenomeni in natura mostrano che le mutazioni non avvengono solo per casualità, lotta e selezione ma per adattabilità, accoglienza e altruismo.
VIVERE DI PIÙ, VIVERE MEGLIO? Il welfare al bivio
In diretta su IlSussidiario.net
A cura di Fondazione per la Sussidiarietà.
Mario Abbadessa, senior Managing Director & Country Head Hines Italy; Gian Carlo Blangiardo, professore di Demografia, Università Milano Bicocca; Mauro Billetta, parroco a Palermo; Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli; Monica Poletto, coordinatrice Tavolo Tecnico legislativo Forum Terzo settore. Conducono Enrico Castelli e Irene Elisei
La seconda puntata del Talk mette in luce il contributo possibile del Terzo settore nella realizzazione dei servizi di pubblica utilità alla persona. La collaborazione tra pubblico e privato non profit, con iniziative legate al territorio e alla comunità, sono già una risorsa fondamentale da indagare.
Con il sostegno di Hines
A cura di Fondazione per la Sussidiarietà.
Mario Abbadessa, senior Managing Director & Country Head Hines Italy; Gian Carlo Blangiardo, professore di Demografia, Università Milano Bicocca; Mauro Billetta, parroco a Palermo; Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli; Monica Poletto, coordinatrice Tavolo Tecnico legislativo Forum Terzo settore. Conducono Enrico Castelli e Irene Elisei
La seconda puntata del Talk mette in luce il contributo possibile del Terzo settore nella realizzazione dei servizi di pubblica utilità alla persona. La collaborazione tra pubblico e privato non profit, con iniziative legate al territorio e alla comunità, sono già una risorsa fondamentale da indagare.
Con il sostegno di Hines
ROCK’N’SOUL: STORIE DI MUSICA E SPIRITUALITÀ
Intervista di Massimo Granieri a Noemi Serracini, autrice e conduttrice con esperienza in radio, tv e teatro
Le storie di vita di dieci star della musica si mescolano ai loro percorsi interiori e spirituali. Noemi Serracini racconta quanto e come l’arte sia mezzo di ascolto della dimensione meditativa e spirituale più profonda di ogni uomo. Attraverso le esperienze di Georg Harrison, Patti Smith, Leonard Cohen, Joni Mitchell, Bob Dylan, Tori Amos, Yusuf/Cat Stevens, Sinéad O’Connor, Nick Cave e PJ Harvey.
Le storie di vita di dieci star della musica si mescolano ai loro percorsi interiori e spirituali. Noemi Serracini racconta quanto e come l’arte sia mezzo di ascolto della dimensione meditativa e spirituale più profonda di ogni uomo. Attraverso le esperienze di Georg Harrison, Patti Smith, Leonard Cohen, Joni Mitchell, Bob Dylan, Tori Amos, Yusuf/Cat Stevens, Sinéad O’Connor, Nick Cave e PJ Harvey.
FAMIGLIA: LUOGO DI SPERANZA
In diretta su Famiglia Cristiana, Icaro Tv
Vincenzo Bassi, presidente Federation of Catholic Family Associations (FAFCE); Fabiola Bianchi, Associazione Papa Giovanni XXIII; Mariolina Ceriotti Migliarese, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta; Matteo Fadda, presidente Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII; Jean- Luc Moens, Comunità Emmanuel. Introduce Luca Sommacal, presidente Associazione Famiglie per l’accoglienza
Considerate le contingenze storiche, è fondamentale rappresentare la famiglia come primo luogo di costruzione della pace che scaturisce dal vivere una dimensione di accoglienza della diversità dell’altro, che si manifesta nell’esperienza del perdono. Tale esperienza vissuta in famiglia può incidere allargandosi a contesti sociali e politici e dunque incidere nella storia. I racconti di famiglie innestate in reti di solidarietà testimoniano questa novità.
Con il sostegno di Tracce
Vincenzo Bassi, presidente Federation of Catholic Family Associations (FAFCE); Fabiola Bianchi, Associazione Papa Giovanni XXIII; Mariolina Ceriotti Migliarese, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta; Matteo Fadda, presidente Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII; Jean- Luc Moens, Comunità Emmanuel. Introduce Luca Sommacal, presidente Associazione Famiglie per l’accoglienza
Considerate le contingenze storiche, è fondamentale rappresentare la famiglia come primo luogo di costruzione della pace che scaturisce dal vivere una dimensione di accoglienza della diversità dell’altro, che si manifesta nell’esperienza del perdono. Tale esperienza vissuta in famiglia può incidere allargandosi a contesti sociali e politici e dunque incidere nella storia. I racconti di famiglie innestate in reti di solidarietà testimoniano questa novità.
Con il sostegno di Tracce
IL GIUBILEO 2025
In diretta su askanews, Avvenire, Famiglia Cristiana, Italpress, Play2000, Radio Vaticana, SkyTg24 Canale 501, Teleradiopace, Vatican News (ita/eng/esp)
Antonello Aurigemma, presidente Consiglio regionale del Lazio; S.E. Mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, responsabile Giubileo 2025; Marco Girardo, direttore Avvenire; Paolo Giuntarelli, direttore direzione regionale Affari della Presidenza, Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport Regione Lazio; Roberto Gualtieri, commissario straordinario Giubileo 2025 e sindaco di Roma Capitale; Danilo Zardin, professore di Storia Moderna, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano. Introduce Vincenzo Morgante, direttore Tv2000
Il Giubileo del 2025 rimette al centro la questione della speranza come àncora di fiducia che può aiutare a non lasciarsi sommergere dai timori e dalle difficoltà addensati sull’orizzonte del nostro futuro. È l’invito a un cambio di mentalità che interpella la coscienza di ogni singolo individuo. Ma come documenta la mostra “Giubilei. Il perdono che ridona la vita” la fragilità e il desiderio di bene di ogni io rimandano al modo di gestire le relazioni con tutti. Interrogano la nostra capacità di accoglienza, sollecitano la volontà di ricomporre i conflitti che lacerano il tessuto della società umana.
Con il sostegno dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Antonello Aurigemma, presidente Consiglio regionale del Lazio; S.E. Mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, responsabile Giubileo 2025; Marco Girardo, direttore Avvenire; Paolo Giuntarelli, direttore direzione regionale Affari della Presidenza, Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport Regione Lazio; Roberto Gualtieri, commissario straordinario Giubileo 2025 e sindaco di Roma Capitale; Danilo Zardin, professore di Storia Moderna, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano. Introduce Vincenzo Morgante, direttore Tv2000
Il Giubileo del 2025 rimette al centro la questione della speranza come àncora di fiducia che può aiutare a non lasciarsi sommergere dai timori e dalle difficoltà addensati sull’orizzonte del nostro futuro. È l’invito a un cambio di mentalità che interpella la coscienza di ogni singolo individuo. Ma come documenta la mostra “Giubilei. Il perdono che ridona la vita” la fragilità e il desiderio di bene di ogni io rimandano al modo di gestire le relazioni con tutti. Interrogano la nostra capacità di accoglienza, sollecitano la volontà di ricomporre i conflitti che lacerano il tessuto della società umana.
Con il sostegno dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
STORIE DI ISRAELE. Racconti del tempo di guerra
In diretta su Play2000
Mishy Harman, fondatore, direttore e voce di Israel Story, il podcast più famoso d’Israele; Federica Sasso, giornalista, operatrice Rossing Center for Education and Dialogue. Introduce Mattia Ferraresi, caporedattore Domani
Mishy Harman è il fondatore e la voce di Israel Story, il podcast israeliano più ascoltato al mondo che da 13 anni raccoglie le straordinarie storie di israeliani qualunque. Federica Sasso è italiana, ma da anni vive a Gerusalemme, dove lavora per il Rossing Center for Education and Dialogue, una ong composta da Israeliani e Palestinesi impegnati a costruire una società più giusta e inclusiva. Insieme condivideranno la propria esperienza di vita e lavoro a Gerusalemme in questo tempo di guerra.
Mishy Harman, fondatore, direttore e voce di Israel Story, il podcast più famoso d’Israele; Federica Sasso, giornalista, operatrice Rossing Center for Education and Dialogue. Introduce Mattia Ferraresi, caporedattore Domani
Mishy Harman è il fondatore e la voce di Israel Story, il podcast israeliano più ascoltato al mondo che da 13 anni raccoglie le straordinarie storie di israeliani qualunque. Federica Sasso è italiana, ma da anni vive a Gerusalemme, dove lavora per il Rossing Center for Education and Dialogue, una ong composta da Israeliani e Palestinesi impegnati a costruire una società più giusta e inclusiva. Insieme condivideranno la propria esperienza di vita e lavoro a Gerusalemme in questo tempo di guerra.
CHE COSA SIGNIFICA “CERCARE” L’ESSENZIALE? LA NATURA UMANA COME DOMANDA DI SENSO
Andrea Bellantone, professore di Filosofia moderna e contemporanea, Institut Catholique de Toulouse; Costantino Esposito, professore di Storia della filosofia, Università Aldo Moro, Bari. Modera Davide Perillo, giornalista
Cercare il senso di sé e del reale non è un’attività tra le tante nella vita degli esseri umani, ma costituisce la “postura” fondamentale del nostro stare al mondo. La ricerca dell’essenziale non è mai compiuta una volta per tutte, né può accontentarsi di spiegazioni teoriche stereotipate, ma è una domanda ogni volta riaccesa dall’impatto con la realtà. E le risposte essenziali, da parte loro, non annullano mai queste domande: al contrario, le riaprono continuamente, proprio per poter scoprire e riscoprire il senso nelle pieghe dell’esperienza quotidiana.
Cercare il senso di sé e del reale non è un’attività tra le tante nella vita degli esseri umani, ma costituisce la “postura” fondamentale del nostro stare al mondo. La ricerca dell’essenziale non è mai compiuta una volta per tutte, né può accontentarsi di spiegazioni teoriche stereotipate, ma è una domanda ogni volta riaccesa dall’impatto con la realtà. E le risposte essenziali, da parte loro, non annullano mai queste domande: al contrario, le riaprono continuamente, proprio per poter scoprire e riscoprire il senso nelle pieghe dell’esperienza quotidiana.
LA NASCITA DI SISTEMI PLANETARI: ALL’ORIGINE DELLA DIVERSITÀ DEI MONDI
In diretta su Teleradiopace
Stefano Facchini, professore di Astrofisica, Università degli Studi di Milano; Ewine van Dishoeck, star and planet formation expert, Kavli-Prize winner, Leiden Observatory. Introduce Marco Bersanelli, professore di Fisica e Astrofisica, Università degli Studi di Milano
Una nuova importante scoperta sui pianeti e sulla loro formazione, il ruolo fondamentale dell’acqua nel nostro pianeta e nella realizzazione di questo processo. Uno dei fronti più affascinanti dell’astrofisica contemporanea è comprendere come le leggi di natura e le condizioni fisico-chimiche dell’universo abbiano portato alla formazione della Terra, del sistema solare e degli innumerevoli sistemi planetari intorno a stelle lontane. Nell’ultimo decennio, grazie a nuovi strumenti da terra e dallo spazio, per la prima volta siamo in grado di osservare direttamente la nascita di nuovi pianeti e di raccogliere informazioni dettagliate sulla sorprendente varietà e ricchezza che caratterizza i sistemi planetari al di fuori del nostro sistema solare. In questo incontro esploreremo insieme dati recentissimi ottenuti con i più potenti telescopi oggi disponibili, grazie ai quali stiamo incominciando a comprendere il processo di nascita e di evoluzione dei pianeti, e ad allargare anche la nostra visuale sulle origini del pianeta che abitiamo.
Con il sostegno di Tracce
Stefano Facchini, professore di Astrofisica, Università degli Studi di Milano; Ewine van Dishoeck, star and planet formation expert, Kavli-Prize winner, Leiden Observatory. Introduce Marco Bersanelli, professore di Fisica e Astrofisica, Università degli Studi di Milano
Una nuova importante scoperta sui pianeti e sulla loro formazione, il ruolo fondamentale dell’acqua nel nostro pianeta e nella realizzazione di questo processo. Uno dei fronti più affascinanti dell’astrofisica contemporanea è comprendere come le leggi di natura e le condizioni fisico-chimiche dell’universo abbiano portato alla formazione della Terra, del sistema solare e degli innumerevoli sistemi planetari intorno a stelle lontane. Nell’ultimo decennio, grazie a nuovi strumenti da terra e dallo spazio, per la prima volta siamo in grado di osservare direttamente la nascita di nuovi pianeti e di raccogliere informazioni dettagliate sulla sorprendente varietà e ricchezza che caratterizza i sistemi planetari al di fuori del nostro sistema solare. In questo incontro esploreremo insieme dati recentissimi ottenuti con i più potenti telescopi oggi disponibili, grazie ai quali stiamo incominciando a comprendere il processo di nascita e di evoluzione dei pianeti, e ad allargare anche la nostra visuale sulle origini del pianeta che abitiamo.
Con il sostegno di Tracce
Arene
ALIMENTAZIONE E SALUTE IN AFRICA: UN BINOMIO NECESSARIO
In differita su Radio Vaticana venerdì 23 agosto alle ore 12:40
In collaborazione con CIHEAM Bari e CUAMM-Medici con l’Africa e Save The Children Dante Carraro, direttore ONG Medici con l'Africa CUAMM; Biagio Di Terlizzi, direttore aggiunto CIHEAM BARI; testimonianza dalla Tanzania; Daniela Fatarella, direttrice Generale, Save The Children – Italia. Testimonianza di Bernard Kakala, medico CUAMM presso la clinica per patologie croniche Ospedale di Tosamaganga - Tanzania. Modera Stefano Gatti, direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo
Nel continente africano le malattie non trasmissibili, come diabete, ipertensione e patologie cardiovascolari, sono in aumento a causa di comportamenti alimentari e stili di vita scorretti, compresi gli squilibri alimentari dovuti a cibi di scarso valore nutrizionale ed eccesso di carboidrati (OMS, 2022). Si tratta di una sfida di non poco conto per la crescita sostenibile del continente africano e per la salute della sua popolazione. In questo quadro, la cooperazione internazionale allo sviluppo può giocare un ruolo cruciale, mettendo insieme conoscenze e competenze in campo medico e agricolo. La ri-scoperta di prodotti agricoli tradizionali, ritenuti più nutrienti e resilienti al cambiamento climatico, il maggior valore nutraceutico delle ricette tradizionali, l’adozione di diete più sane e complete, così come la prevenzione e il trattamento delle patologie sono tutti aspetti che – se affrontati in maniera olistica – possono migliorare le condizioni di salute e il benessere delle comunità rurali dell’Africa, con particolare riferimento a quelle fragili e vulnerabili. Allo stesso tempo, il rafforzamento del binomio alimentazione-salute può contribuire a indirizzare le sfide principali per la sicurezza alimentare dei minori e per la loro crescita. Ne discuteranno insieme il CIHEAM Bari, Medici con l’Africa CUAMM e Save the Children Italia.
Con il sostegno di CIHEAM Bari
In collaborazione con CIHEAM Bari e CUAMM-Medici con l’Africa e Save The Children Dante Carraro, direttore ONG Medici con l'Africa CUAMM; Biagio Di Terlizzi, direttore aggiunto CIHEAM BARI; testimonianza dalla Tanzania; Daniela Fatarella, direttrice Generale, Save The Children – Italia. Testimonianza di Bernard Kakala, medico CUAMM presso la clinica per patologie croniche Ospedale di Tosamaganga - Tanzania. Modera Stefano Gatti, direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo
Nel continente africano le malattie non trasmissibili, come diabete, ipertensione e patologie cardiovascolari, sono in aumento a causa di comportamenti alimentari e stili di vita scorretti, compresi gli squilibri alimentari dovuti a cibi di scarso valore nutrizionale ed eccesso di carboidrati (OMS, 2022). Si tratta di una sfida di non poco conto per la crescita sostenibile del continente africano e per la salute della sua popolazione. In questo quadro, la cooperazione internazionale allo sviluppo può giocare un ruolo cruciale, mettendo insieme conoscenze e competenze in campo medico e agricolo. La ri-scoperta di prodotti agricoli tradizionali, ritenuti più nutrienti e resilienti al cambiamento climatico, il maggior valore nutraceutico delle ricette tradizionali, l’adozione di diete più sane e complete, così come la prevenzione e il trattamento delle patologie sono tutti aspetti che – se affrontati in maniera olistica – possono migliorare le condizioni di salute e il benessere delle comunità rurali dell’Africa, con particolare riferimento a quelle fragili e vulnerabili. Allo stesso tempo, il rafforzamento del binomio alimentazione-salute può contribuire a indirizzare le sfide principali per la sicurezza alimentare dei minori e per la loro crescita. Ne discuteranno insieme il CIHEAM Bari, Medici con l’Africa CUAMM e Save the Children Italia.
Con il sostegno di CIHEAM Bari
ADOLESCENTI E GIOVANI NEL DISAGIO: UNA DOMANDA PER CHI EDUCA
In diretta su Famiglia Cristiana, Play2000
Organizzato da Compagnia delle Opere (educazione) Luigi Ceriani, psicologo e psicoterapeuta, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano; Federico Pichetto, direttore scuola di formazione teologica, diocesi di Chiavari. Modera Emiliano Monzani, psichiatra e psicoterapeuta, direttore SC Psichiatria 1, Asst Bergamo Ovest
L’emergere del disagio negli adolescenti e nei giovani è espressione di una crisi più ampia, legata al cambiamento epocale degli ultimi decenni e ai fattori educativi, sociali e culturali connessi. La prevenzione dei disturbi non è solo un tema clinico, ma riguarda la comunità, la famiglia, la scuola, la rete sociale. Più che un discorso generale sul tema, è interessante l’esperienza di chi è in campo, educa, accompagna, cura i ragazzi, con il loro bisogno di significato, spesso in ombra, nella zona grigia tra disagio e disturbo. L’incontro con il giovane pone inoltre la questione della competenza, che vale sia per il professionista disponibile sia per ogni figura di adulto capace di ascolto.
Organizzato da Compagnia delle Opere (educazione) Luigi Ceriani, psicologo e psicoterapeuta, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano; Federico Pichetto, direttore scuola di formazione teologica, diocesi di Chiavari. Modera Emiliano Monzani, psichiatra e psicoterapeuta, direttore SC Psichiatria 1, Asst Bergamo Ovest
L’emergere del disagio negli adolescenti e nei giovani è espressione di una crisi più ampia, legata al cambiamento epocale degli ultimi decenni e ai fattori educativi, sociali e culturali connessi. La prevenzione dei disturbi non è solo un tema clinico, ma riguarda la comunità, la famiglia, la scuola, la rete sociale. Più che un discorso generale sul tema, è interessante l’esperienza di chi è in campo, educa, accompagna, cura i ragazzi, con il loro bisogno di significato, spesso in ombra, nella zona grigia tra disagio e disturbo. L’incontro con il giovane pone inoltre la questione della competenza, che vale sia per il professionista disponibile sia per ogni figura di adulto capace di ascolto.
LA VOCE DEL VOLONTARIATO
Organizzato da Tracce
In collaborazione con Avsi Dialogo con Caterina Candolo, responsabile Avsi Point di Palermo; Elena Ricci, Community Engagement Avsi; Simona Sirena, responsabile Avsi Point di Rimini. Modera Maria Acqua Simi, giornalista Tracce
Da sempre il movimento di CL propone la “caritativa” tra i fondamenti del suo cammino educativo. Incontriamo le storie di chi dedica il proprio tempo libero a un gesto di gratuità come la Campagna Tende: qual è la convenienza per la propria vita? E come incide nella società?
In collaborazione con Avsi Dialogo con Caterina Candolo, responsabile Avsi Point di Palermo; Elena Ricci, Community Engagement Avsi; Simona Sirena, responsabile Avsi Point di Rimini. Modera Maria Acqua Simi, giornalista Tracce
Da sempre il movimento di CL propone la “caritativa” tra i fondamenti del suo cammino educativo. Incontriamo le storie di chi dedica il proprio tempo libero a un gesto di gratuità come la Campagna Tende: qual è la convenienza per la propria vita? E come incide nella società?
COMPAGNIA DELLE OPERE: UNA STORIA IN CAMMINO
Organizzato da Compagnia delle Opere
Andrea Dellabianca, presidente Compagnia delle Opere; Davide Prosperi, presidente Fraternità di Comunione e Liberazione. Introduce Giuseppe Frangi, giornalista di Vita
“Compagnia delle Opere” è un nome affascinante che a volte passa in secondo piano rispetto all’acronimo Cdo. Una galassia di Opere in compagnia che vuole sottolineare una concezione che non fa dell’imprenditore un uomo solo al comando, ma ne fa parte di una storia. L'essere in compagnia non è solo frutto di una buona e concreta ottica solidale, come documentato dell’episodio della cooperativa Alcamo, che sta all’origine della storia della Compagnia delle Opere; essere in compagnia significa anche essere richiamati ogni istante al senso dell’operare, il fine ultimo di ciò che si fa. È quell’”essenziale” che viene proposto nel titolo del Meeting di quest’anno e che entra in gioco anche nella dimensione quotidiana e concreta di una realtà come la Compagnia delle Opere.
Andrea Dellabianca, presidente Compagnia delle Opere; Davide Prosperi, presidente Fraternità di Comunione e Liberazione. Introduce Giuseppe Frangi, giornalista di Vita
“Compagnia delle Opere” è un nome affascinante che a volte passa in secondo piano rispetto all’acronimo Cdo. Una galassia di Opere in compagnia che vuole sottolineare una concezione che non fa dell’imprenditore un uomo solo al comando, ma ne fa parte di una storia. L'essere in compagnia non è solo frutto di una buona e concreta ottica solidale, come documentato dell’episodio della cooperativa Alcamo, che sta all’origine della storia della Compagnia delle Opere; essere in compagnia significa anche essere richiamati ogni istante al senso dell’operare, il fine ultimo di ciò che si fa. È quell’”essenziale” che viene proposto nel titolo del Meeting di quest’anno e che entra in gioco anche nella dimensione quotidiana e concreta di una realtà come la Compagnia delle Opere.
IL MARE DENTRO
Organizzato da Tracce
Dialogo con Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano e Paolo Tosoni, avvocato penalista. Modera Davide Perillo, giornalista.
Un viaggio nell’esperienza di chi fa i conti ogni giorno con il bisogno di giustizia, il carcere, il dolore e la riconciliazione. Perché la scoperta della libertà e del perdono è vitale: per chi è “dentro” e chi è “fuori”.
Dialogo con Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano e Paolo Tosoni, avvocato penalista. Modera Davide Perillo, giornalista.
Un viaggio nell’esperienza di chi fa i conti ogni giorno con il bisogno di giustizia, il carcere, il dolore e la riconciliazione. Perché la scoperta della libertà e del perdono è vitale: per chi è “dentro” e chi è “fuori”.
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE VA A SCUOLA?
In diretta su Famiglia Cristiana
Organizzato da Compagnia delle Opere (educazione)
Emanuele Frontoni, professore di Informatica Università di Macerata e co-director VRAI (Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab); Pier Cesare Rivoltella, professore di Didattica e Tecnologie dell'educazione, Università di Bologna, fondatore e presidente della SIREM (Società Italiana di Ricerca sull'Educazione Mediale). Modera Paolo M.G. Maino, dirigente scolastico e responsabile formazione Associazione Di.S.A.L.
L’intelligenza artificiale sta già cambiando le modalità di lavoro nelle scuole e può aiutare gli insegnanti a rispondere alle necessità dei discenti. Quale l’impatto ha la tecnologia - mediata dall'IA - sulla capacità di studiare, di ragionare e di sviluppare il pensiero critico degli studenti? Qual è la sfida cui dirigenti scolastici, educatori e studenti sono chiamati?
Organizzato da Compagnia delle Opere (educazione)
Emanuele Frontoni, professore di Informatica Università di Macerata e co-director VRAI (Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab); Pier Cesare Rivoltella, professore di Didattica e Tecnologie dell'educazione, Università di Bologna, fondatore e presidente della SIREM (Società Italiana di Ricerca sull'Educazione Mediale). Modera Paolo M.G. Maino, dirigente scolastico e responsabile formazione Associazione Di.S.A.L.
L’intelligenza artificiale sta già cambiando le modalità di lavoro nelle scuole e può aiutare gli insegnanti a rispondere alle necessità dei discenti. Quale l’impatto ha la tecnologia - mediata dall'IA - sulla capacità di studiare, di ragionare e di sviluppare il pensiero critico degli studenti? Qual è la sfida cui dirigenti scolastici, educatori e studenti sono chiamati?
TRACCE IN FESTA!
Organizzato da Tracce
Per celebrare i 50 anni della rivista di Comunione e Liberazione un dialogo sulla sua storia con Alberto Savorana, direttore del giornale dal 1994 al 2008 e Paolo Cevoli, attore e sceneggiatore.
Per celebrare i 50 anni della rivista di Comunione e Liberazione un dialogo sulla sua storia con Alberto Savorana, direttore del giornale dal 1994 al 2008 e Paolo Cevoli, attore e sceneggiatore.
Spettacoli
“FRANCESCA CABRINI”
Film del 2024, diretto da Alejandro Gómez Monteverde.
Maria Francesca Cabrini, nata nel 1850, fu religiosa e missionaria con il nome di Frances Xavier Cabrini. Inviata da Papa Leone XIII a New York per assistere le ondate di immigrati italiani, che si riversavano su Ellis Island, si rivelò estremamente scaltra e determinata. Abilissima ad aprire cuori e portafogli riuscì a fondare numerosi ospedali e orfanotrofi dedicati agli italoamericani. Fu la prima cittadina americana a essere canonizzata, nel 1946. Nel cast interpreti noti: Cristiana Dell'Anna, Giancarlo Giannini, David Morse e John Lithgow. In collaborazione con AIC (Associazione Italiana Centri Culturali) e Dominus Production.
Biglietti su invito, maggiori informazioni scrivendo all’email segreteria@centriculturali.org
Maria Francesca Cabrini, nata nel 1850, fu religiosa e missionaria con il nome di Frances Xavier Cabrini. Inviata da Papa Leone XIII a New York per assistere le ondate di immigrati italiani, che si riversavano su Ellis Island, si rivelò estremamente scaltra e determinata. Abilissima ad aprire cuori e portafogli riuscì a fondare numerosi ospedali e orfanotrofi dedicati agli italoamericani. Fu la prima cittadina americana a essere canonizzata, nel 1946. Nel cast interpreti noti: Cristiana Dell'Anna, Giancarlo Giannini, David Morse e John Lithgow. In collaborazione con AIC (Associazione Italiana Centri Culturali) e Dominus Production.
Biglietti su invito, maggiori informazioni scrivendo all’email segreteria@centriculturali.org
“Acqua” spettacolo di Giovanni Maddalena, Nicola Abbatangelo e Giampiero Pizzol. Regia di Nicola Abbatangelo
Acqua è una tragicommedia in un atto unico. In una cittadina di mare immaginaria, alle cui spalle sorge una diga, piove senza sosta da giorni. Nel bar della piazza principale trova rifugio un gruppo di amici che si perde in chiacchiere, tra piccole ripicche e pettegolezzi, mentre il livello dell’acqua per le strade sale inesorabilmente. Al gruppo si uniscono i notabili del paese, preoccupati soprattutto di calmare gli animi rispetto alla minaccia dell’acqua. Le chiacchiere da bar si trasformano in accuse e notizie false. In una progressione di discorsi ed eventi sempre più convulsi, la menzogna diventa presto ideologia. E ciascuno deve decidere del suo destino.
Regia di Nicola Abbatangelo. Drammaturgia di Giovanni Maddalena, Giampiero Pizzol e Nicola Abbatangelo. Musiche di Fabrizio Mancinelli. Con Elisabetta Tulli, Andrea Maria Carabelli, Giampiero Pizzol, Giampiero Bartolini, Matteo Bonanni, Gianluca Reggiani, Daniele Romualdi, Laura Berardi, Diego Becce. Scene di Annalisa di Giuli. Luci ed Audio Mattia Silvagni, Matteo Dalmonte, Officinateatro Srl.
Produzione Wonderage Production srl e Compagnia Bella.Con il patrocinio del Comune di Rimini.
Con il sostegno di Gruppo Maggioli, Novomatic e Vulcan-Società Italiana Gas Liquidi.
TU SEI UNA LINGUA SCONOSCIUTA. Concerto solo. Con Ivan Talarico
Uno spettacolo per parlare dell’incomprensione amorosa, di come chi ama troppo spesso non capisca sé stesso e l’altro. Per entrare talmente tanto nel dramma amoroso da renderlo comico. Si ride molto di cose tristi. Ci sono canzoni che parlano dell'amore prima dell'amore, dell'impossibilità del dialogo, della fine del mondo, delle rivoluzioni fallite, alternate a racconti di amori impossibili e azioni che improvvisamente sovvertono l’ordine delle cose. Un continuo dialogo con il pubblico, cercando invano di smetterla di parlare d’amore.