Anche la 41esima edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli, in “special edition” dal 18 al 23 agosto al Palacongressi, nel rispetto delle norme di sicurezza su ingressi e distanziamento sociale, spazierà nel settore degli spettacoli tra teatro, cinema e musica, con la possibilità per il pubblico di seguire ogni evento anche in streaming sul sito del Meeting.
Gli spettacoli (ogni sera dalle 22) prenderanno il via nella giornata inaugurale con “Il sogno di un uomo ridicolo” di Fëdor Dostoevskij (1877), nell’adattamento a cura di Fausto Malcovati e Mario Sala Gallini, interpretato da Mario Sala Gallini, con regia di Lorenzo Loris e Stefano Sgarella. Una produzione video Meeting per l’amicizia fra i popoli, tratto dall’omonimo spettacolo per il Teatro Out Off di Milano. Protagonista del racconto è un uomo che si sente inadeguato alla vita e alle relazioni con le altre persone che gli sono, con il tempo, divenute assolutamente indifferenti, come, del resto, tutto ciò che lo circonda. Per questo motivo il pensiero del suicidio ha iniziato ad attirarlo, fino alla sera in cui… Un racconto fantastico nel senso più proprio all’autore.
La pièce sarà introdotta da Tat’jana Kasatkina, direttrice del Centro di ricerca “Dostoevskij e la Cultura mondiale” presso l’Istituto di letteratura mondiale dell’Accademia russa delle Scienze. «Questo racconto, in uno spazio piccolissimo – sottolinea – enuncia tutti i temi fondamentali dell’ultimo Dostoevskij. Un racconto sulla malattia dell’uomo contemporaneo, che per Dostoevskij è l’isolamento, il separarsi da tutti gli altri, e quale sia la possibilità di curarla. Uno dei sintomi più importanti ed evidenti di questa malattia è il fatto che tutto gli sia diventato uguale, che tutto è indifferente, che non distinguiamo più i volti, l’essenza del mondo. Ciò annichilisce tutte le domande che si possono fare su Dio, sull’uomo e sul mondo, e che si possono fare solo quando si prova meraviglia. Infatti la parola russa che indica meraviglia è “удивление”, che ha la stessa radice di “divino” e può significare letteralmente l’avverarsi del divino in ciò che ci sta davanti e che ci fa meravigliare. È ciò che spacca i confini invalicabili dell’isolamento, perché quando ci meravigliamo si rivela lo strato più profondo che è in noi, che parla direttamente al divino che c’è in noi».
Chiudono questa video produzione interventi raccolti tra gli studenti di Modena e Mosca che hanno partecipato in questi anni ai seminari di lavoro sul testo organizzati dall’associazione “Il mondo parla”.
Gli spettacoli delle serate successive saranno dal vivo come, il 19 agosto, “Una stagione da ricordare”, con Massimo Bernardini a confronto con tre personaggi tra i più interessanti del panorama musicale, con incursioni anche oltre il campo strettamente legato alla “musica leggera”: Malika Ayane e Brunori SAS.
Nel 250° anniversario della nascita, in collaborazione con la collana “Spirto Gentil” (20 agosto) “Omaggio a Beethoven” con guida all’ascolto di Pier Paolo Bellini e il pianista Giulio Giurato, che eseguirà le due celebri sonate “Gli Addii” e “La Tempesta”.
Ancora un omaggio, il 21 agosto, questa volta dedicato a Federico Fellini (“L’artista e l’amico”), con numerosi ospiti del cinema in collegamento con Francesca Fabbri Fellini, nipote del grande Maestro e attivissima divulgatrice della sua eredità artistica: Giuseppe Tornatore, Sergio Rubini, Nicola Piovani, Matteo Garrone, Liana Orfei, Pupi Avati, Paolo Virzì, Carlo Verdone, Wes Anderson...
Infine (preceduta alle 18 del 20 e 21 agosto dal webinar condotto da Markus Lentz, presidente IMF e Giovanni Grandi, coordinatore IMF), la serata del 22 agosto, denominata “Enjoy the Meeting”, vedrà la presenza sul palco del Palacongressi di oltre 100 giovani musicisti di vari Paesi, che presenteranno il risultato del percorso di studio e amicizia affrontato durante l’estate con l’International Musical Friendship. Un viaggio nella musica guidato da Gioele Dix, che vedrà anche la presenza annunciata in qualità di ospiti di Tosca, Edoardo Bennato, Giacomo Poretti.
Marcello Tosi