Dorothy Day

Una lunga solitudine

Autobiografia
Jaca Book

Oggi Dorothy fa parte della storia americana come una delle figure più capaci di costruzione che il suo Paese abbia avuto. Con la conversione al cattolicesimo, ha trasformato il suo sdegno per l’ingiustizia in una lunga e ininterrotta missione di sostegno ai diseredati. Con Peter Maurin ha fondato le «case di ospitalità», una ospitalità che consisteva nel permettere la ripresa di una vita più umana per chi era ai margini della società civile. Maurin e Dorothy diedero vita a un vero e proprio movimento e a un settimanale, divenuto celebre, che esce ancora oggi: il «Catholic Worker». L’annuncio cristiano di Dorothy si è svolto in situazioni difficili, ma non per questo ritenute impossibili per riproporre l’invito di Cristo. Il movimento del Catholic Worker è costantemente intervenuto a sostenere i bisogni e i diritti della gente meno difesa: un’azione non violenta, ma decisa a ottenere tutto il possibile. Dorothy Day, pur immersa in una missione così coinvolgente, si è sempre mostrata capace di solidarietà con la sofferenza di altri popoli e Paesi. Introduzione di Robert Coles.

Sandro Antoniazzi, Sindacalista Cisl, presidente dell’Associazione Convivialità
Claudio Bottini, Ex dirigente sindacale FIRST CISL
Ivo Paiusco, Associazione Culturale De Gasperi di Legnano
Nicoletta Tartandini alle letture

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